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Capitolo 5
Ankara. Turchia. Appartamento del Ministro Ulubelen a. D. 2006. Febbraio.
Akim Ulubelen era immerso nella lettura del Milliyet. Di tanto in tanto sollevava il viso e gettava brevi occhiate allo schermo del televisore. Notizie economiche, avvenimenti di cronaca. Il suo cervello si divideva equamente tra ciò che leggeva e ciò che vedeva e sentiva.
“Un attacco alla moschea di al’Askariya, NELLA CITTà IRACHENA DI Samarra, ha provocato il crollo di una parte della cupola d’oro. Il mausoleo di Samarra è una delle più importanti mete del pellegrinaggio sciita. Uomini armati hanno fatto esplodere due cariche esplosive intorno alle 7 locali, dopo aver neutralizzato i cinque poliziotti di guardia. Gli attentatori sono poi riusciti a fuggire. L’ayatollah Alì al Sistani, MAGGIOR AUTORITà POLITICO RELIGIOSA DELL'IRAQ, ha invitato oggi tutti gli sciiti a protestare per quanto accaduto, pur chiedendo di evitare attacchi alle moschee sunnite. L’attentato ha invece scatenato un’ondata di violenza...”
Ulubelen s’irrigidì e lasciò cadere il giornale, che finì sul pavimento. Ma l’inquadratura era già cambiata, la signorina era stata sostituita daLLA GRAFICHA DELLE un colonnello dell’aeronautica che informava sulle previsioni del tempo (TU SAI SE IN TURCHIA LE PREVISIONI LE FANNO GLI UFFICIALI DELL'AERONAUTICA COME SULLA RAI? TIENI CONTO CHE TUTTE LE TV INTERNAZIONALI PER FARE LE PREVISIONI HANNO UN PIRLA CHE GESTICOLA A VUOTO CONTRO UN WIDYWALL SU CUI LA REGIA PROIETTA LE GRAFICHE). Il ministro era sulle spine. DA quando aveva ricevuto il messaggio di Tarsim che stava cercando un modo per inviare un suo agente nella zona di Samarra ma, nonostante la sue influenza, tutti i tentativi erano falliti. L’Iraq, per un motivo o per l’altro, gli era precluso. NON è VERO!!! IN IRAQ CI ANDAVANO CANI E PORCI, FIGURATI SE UN MINNISTRO TURCO NON RIESCE A MANDARCI UN UOMO! ANZI DOVREBBE AVERLO IN PIANTA STABILE CONSIDERATO CHE SI TRATTA DI PAESE CONFINANTE E IN GUERRA. MA TI RICORDI LA STORIA DEI CONTRACTORS, GENTE DI TUTTI I TIPI ARRUOLATI/ASSUNTI DALLE VARIE IMPRESE COINVOLTE NELLA RICOSTRUZIONE GIà ALL'INDOMANI DELL'INVASIONE? I TRE ITALIANI DI GENOVA RAPITI E UCCISI ERANO APPUNTO DEI CONTRACTORS. FIGURATI SE UN PAESE CHIAVE NELL'AREA, CHIAVE PER LA NATO, NON HA IMPRESE COINVOLTE NELLA RICOSTRUZIOE E SE QUESTE NON POSSONO PORTARSI DEI CONRACTORS. GIUSTO PER FARE UN ESEMPIO. PENSA SOLO AI GIORNALISTI, C'ERANO GLI EMBEDDED MA ANCHE GLI INDIPENDENTI ALLOGGIATI ALL'HOTEL RASHID. DURANTE QUEI MESI C'ERANO PASDARAN IRANIANI CHE FACEVANO AVANTI E INDIETRO DAL CONFINE. I TURCHI HANNO AVUTO RICONOSCIUTA UNA SORTA DI TUTELA SULL'AREA PETROLIFERA DEL NORD A MOSUL MI PARE... PER EVITARE FRIZIONI CON I CURDI. L'IRAQ DEL NORD è A DOMNANZA CURDA, NAZIONE CHE TENDE A REINTEGRARSI E E CHE RAPPRESENTA PER LA TURCHIA UNA SPINA NEL FIANCO. IN TURCHIA C'è UNA FORTISSIMA MINOANZA CURDA, RAPPRESENTATA DAL PKK, E IL PROBLEMA TURCO DOPO L'IMPLOSIONE DELL'IRAC ERA CHE SI COSTITUISSE AL NORD DELL'IRAQ UNA REPUBBLICA CURDA CHE ALIMENTASSE LE ASPETTATIVE INDIPENDENTISTE DEL CURDISTAN TURCO. INSOMMA
NON TI INTENDI DI POLITICA NON PUOI SCRIVERE UN THRILLER DI POLITICA INTERNAZIONALE. PUNTO. DEVI RIPIEGARE SU UN GIALLO O UN THRILLER DI AMBIENTAZIONE PRIVATA. MI SPIACE.
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