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| E' così che tutto cambia colore, improvvisamente. Dentro il cielo grigio e azzurro, scatola per le nuvole e letto per le stelle, un respiro si perde, l'ultimo di una vita di respiri, sospiri, sussurri e risate. E sopra le guance si asciugano le lacrime di un addio che nessuno sa se è solamente un arrivederci o la fine di tutto. Mille parole, urla e risate. Milioni di progetti, delusioni e sogni, milioni di rivincite e partite perse. Miliardi di pensieri, di voci che riempiono i timpani e poi un giorno, senza decidere come, ne dove, tutto si spegne intorno e te ne vai così, sola, dentro una camera che odora di sconosciuto, fra pareti sconosciute, dentro voci e tocchi tutt'altro che familiari. Te ne vai e ciò che sei stata rimane solamente dentro i ricordi diversi e frammentati di chi ti ha vissuta poco o troppo, di chi ti ha amata, dimenticata, tradita e aiutata, abbracciata e respinta. Qualche foto e poche parole e quegli occhi che per la vita porterò, così uguali ai tuoi. Io e te le uniche con quel color cielo, unico indizio di una familiarità negata e di un affetto lontano. Con il cuore stretto in un velo di rimorso e rimpianto, affido un bacio al vento, salutandoti l'ultima volta, nonna. Riposa in pace.
Goldrose |
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