DOCkS della Bloody Roses Secret Society

L'oleandro bianco

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…fatalfaith88…
view post Posted on 4/12/2010, 11:25




Un piccolo esperimento di storiella sanguinolenta...piccola piccola però! spero vi piaccia!

Il sole si insinuava tra le assi di legno che sbarravano la finestra....uno di quei raggi fastidiosi si insinuò tra le boccette di vetro fino al viso del vecchio rugoso sdraiato sulla branda.
L'aria della piccola stanza intorno a lui odorava di stantio e di muffa.
Il vecchio si copri il viso con una mano e si alzò faticosamente.
Sul tavolo le mosche danzavano come avvoltoi su un piatto ammuffito di qualche avanzo di cibo.
Il vecchio traschinò la gamba ormai rigida fino al tavolo e le scacciò con una manata.
Bevve un generoso sorso da una bottiglia di vivo annerita e sputò sul pavimento grugnendo.
Si allontanò verso la porta chiusa e l'aprì facendo entrare il sole nella stanza...Grugni qualcosa infastidito e usci.
Sulla soglia prese la zappa e un cappello di paglia.

Un cane nero grosso come un vitello legato ad una catena cominciò a scodinzolare
- Hai fame Bucefalo?-
disse il vecchio ironico e lo slegò dandogli un paio di pacche sulle testa. Il cane lo precedette dentro la stalla dietro la casa
dove il portone era già aperto, il cane correva sulle tre zampe sane mentre il vecchio si appoggiava alla zappa per compensare la caudicante andatura.
Entrarono nella stalla insieme, un paio di mucche muggirono al loro arrivo
- Uno per volta!-
sbraitò l'uomo dirigendosi verso il fondo della stalla verso un congelatore spento di quelli tipici da dispensa, bassi e fatti a pozzo e molto capienti. L'aggeggio era pieno di ruggine e faceva un gran baccano quando partiva il motore, ma chiodeva ancora bene.
Il cane con il muso battè contro il coperchio, l'uomo lo apri
- Petto o coscia?-
gli chiese ironico con in mano un coltello affilato dalla lama spessa, il cane mugulò e il vecchio tagliò una mezza coscia sanguinante e la porse alla bestia; poi nel ventre taglio quattro pezzi uguali e li lanciò alle mucche.
Infine si taglio un pezzo per se dal petto.
Avvicinò il pezzo di carne bianca e sanguinolenta al naso e ne ispirò il profumo scoprendo i denti neri e cadenti
- Questa volta l'abbiamo trovata bella giovane e Buc!-
disse mentre il cane sbranava la coscia
- Eh si...speriamo solo che la prossima cassiera del Market non sia grassa e puzzolente come quella prima di questa!-
disse mangiandosi la sua parte di carne.
Un rivolo di sangue gelato gli macchio il mento e lui si puli con la manica della camicia polverosa.
Buc alzò il muso mezzo rosso e scoprendo i denti fece un sorriso canino al vecchio allungandosi poi a leccargli una mano.
Le mucche muggirò e tornarono a ruminare sonnolente.
Dalla porta della stalla un venticello portò il profumo dell'albero di oleandro che faceva ombra alla casa e il vecchio alzò lo sguardo per vederne i fiori bianchi danzare.
Sotto di esso c'era ancora parcheggiata l'auto della ragazza che ora stava nel congelatore.
 
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folgorata
view post Posted on 6/12/2010, 22:03




Ah questa è meravigliosa!!!
Carne congelata che sanguina e mucche carnivore!
 
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gaiottina1
view post Posted on 6/12/2010, 22:13




Una ragazza nel congelatore??? Io e folgo una volta volevamo farci finire la suocera (non le nostre nello specifico, ma le suocere in generale come categoria!) che mi sembra molto più giusto eheheh...
si però è vero, le mucche sono erbivore:-)
 
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folgorata
view post Posted on 6/12/2010, 22:19




Sì, diciamo poi che la carne congelata non sanguina :-)
Questo racconto lo si potrebbe trasformare così quella buia mattina di sabato sera proprio all'inizio della settimana, un vecchio di ben 13 di anni aprì il congelatore funzionante ne estrasse dei pezzi di carne sanguinante di cui le sue mucche andavano ghiotte. Le mucche alla fine del pasto sbatterono le ali soddisfatte mentre il cane bucefalo faceva le fusa.

Asp... ma forse il congelatore era spento... ma allora perché il motore faceva rumore?

Edited by folgorata - 6/12/2010, 23:42
 
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…fatalfaith88…
view post Posted on 7/12/2010, 15:12




ahah oddio mi sa che avete ragione...ero ubriaca mentre lo scrivevo...forse....

mmm più ci penso e il forse diventa un SENZA DUBBIO!
 
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claudio7
view post Posted on 28/12/2010, 01:30




[QUOTE=…fatalfaith88…,4/12/2010, 11:25 ?t=42261248&st=0#entry296063626]
Un piccolo esperimento di storiella sanguinolenta...piccola piccola però! spero vi piaccia!

sbarravano la finestra....uno di

Spazio dopo i puntini.


Sul tavolo le mosche danzavano come avvoltoi su un piatto ammuffito di qualche avanzo di cibo.

Io qui scriverei
Sul tavolo le mosche danzavano come avvoltoi su un piatto pieno di muffa a causa di qualche avanzo di cibo lasciato lì da chissà quanto tempo.

Il vecchio traschinò la gamba...
C'è un'acca di troppo.

bottiglia di vivo...
hmm inizio a pensare di essere incappato in uno scherzo... Vino!

stanza...Grugni qualcosa infastidito e usci.
Dopo i puntini lo spazio e poi grugnì, con l'accento sulla i.

- Hai fame Bucefalo?-
disse il vecchio ironico e lo slegò dandogli un paio di pacche sulle testa.
disse va su, a fianco al trattino, ma dopo uno spazio. ...sulla testa.

Mi arrendo, ci sono troppi errori... non può che essere uno scherzo... dai, oggi sono stanco, dopodomani proverò a correggere qualcosa a qualcuno. Chi vuole che gli dia commenti sul proprio lavoro?
 
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Marilynn
view post Posted on 28/12/2010, 10:02




Faith, ho provato a correggerlo...:) (volevi dare una tua spiegazione al morbo della Mucca Pazza? ;))

Il sole si insinuava tra le assi di legno che sbarravano la finestra. Uno di quei raggi fastidiosi si fece largo tra le boccette di vetro che ricoprivano un marcescente ripiano di legno fino al viso del vecchio rugoso sdraiato su una branda.Infastidito,l'anziano contadino si copri il viso con una mano e si alzò faticosamente.
L'aria della piccola stanza dove si trovava odorava di stantio e di muffa.
Sul tavolo, uno sciame di mosche danzava come uno stormo di avvoltoi su un piatto ricolmo di cibo ammuffito chissà da quanto tempo.
Trascinando la gamba ormai rigida fino al tavolo,il vecchio le scacciò con una manata, dopodichè bevve un sorso generoso da una bottiglia di vino annerita e sputò sul pavimento grugnendo.
Si allontanò poi dal tavolo, dirigendosi verso la porta chiusa per aprirla, facendo così entrare il sole nella stanza. Grugnì infastidito qualcosa tra i denti e usci.
Sulla soglia, prese una zappa e un cappello di paglia.

Un cane nero e grosso come un vitello, legato ad una catena vicino a casa, cominciò a scodinzolare allegro.
-Hai fame, Bucefalo?-
disse ironicamente il vecchio, slegandolo e dandogli un paio di pacche sulle testa. Il cane lo precedette, entrando all'interno della stalla dietro casa,
dove il portone era già aperto. Correva sulle tre zampe sane senza alcun problema, mentre il vecchio si appoggiava alla zappa per compensare la claudicante andatura.
Quando si trovarono entrambi all'interno della stalla, un paio di mucche muggirono al loro arrivo.
- Una per volta!-
sbraitò l'uomo dirigendosi verso il fondo dell'enorme caseggiato di legno,dove si trovava un congelatore di quelli tipici da dispensa, basso e molto capiente. L'aggeggio era ricoperto da uno strato sottile di ruggine e faceva un gran baccano quando partiva il motore, ma lavorava ancora bene.
Il cane battè contro il coperchio con il muso, gli occhi scuri e lucidi puntati ansiosi sul padrone e lui, dopo un momento di esitazione, lo aprì.
-Petto o coscia?-
gli chiese ironico, in mano un coltello affilato dalla lama spessa. Il cane mugolò impaziente, le zanne esposte in bella vista e la lingua ciondoloni e il vecchio, ghignando, tagliò a fatica una mezza coscia congelata e ricoperta di brina prima di porgerla alla bestia. Nel ventre, poi, tagliò quattro pezzi di egual misura e li lanciò alle mucche.
Infine, tagliò un pezzo per sè dal petto.
Avvicinò il trancio di carne congelata al naso e ne ispirò il profumo di freddo e morte, scoprendo i denti neri e cadenti con bramosia.

- Questa volta l'abbiamo trovata bella giovane, eh, Buc!-
disse mentre il cane sbranava la coscia nonostante fosse congelata. Ai suoi denti non sembrava importare molto.
- Eh sì...speriamo solo che la prossima cassiera del Market non sia grassa e puzzolente come quella prima di questa!-
disse infilandosi la carne nella tasca della giacca cadente che indossava, ben deciso a mangiarsela per pranzo.
Buc alzò il muso scoprendo i denti e fece un sorriso canino al vecchio, allungandosi poi a leccargli una mano.
Le mucche muggirono e tornarono a ruminare sonnolente. La carne sarebbe stata il dessert.
Dalla porta della stalla un venticello portò il profumo dell'albero di oleandro che faceva ombra alla casa e il vecchio alzò lo sguardo per vederne i fiori bianchi danzare.
Sotto di esso c'era ancora parcheggiata l'auto della ragazza che ora stava nel congelatore.
 
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…fatalfaith88…
view post Posted on 28/12/2010, 11:33




ahah scusate è vero dovevo correggerlo...adesso lo faccio...
e metto anche la spiegazione delle mucche!

grazie marylin per averci provato!
 
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Marilynn
view post Posted on 28/12/2010, 11:40




prego, faith :)
nn sapendo quanto altro volessi dire, mi sono limitata a delle correzioni minime...^_^
 
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…fatalfaith88…
view post Posted on 28/12/2010, 11:43




si perchè in effetti volevo correggere solo gli errori di copiatura
 
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Marilynn
view post Posted on 28/12/2010, 11:46




comunque sta cosa delle mucche carnivore è inquietante forte...;)
 
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10 replies since 4/12/2010, 11:25   76 views
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